Minchia! Guardare un film al cinema al giorno d’oggi costa otto euro! Otto cazzo di euro! Una cosa del genere ti costringe ad andare a vedere solo grandi capolavori dei miei coglioni – e a scaricarti tutto il resto. Che voglio dire con questo: Don Jon di certo non è un capolavoro del cinema, ma nemmeno lontanamente; è divertente, originale e va benissimo per passare una serata in allegria, ma di certo cazzo di otto euro non se li vale per niente.
Carino, pieno di idee interessanti e sempre allegro, è il film adatto per una serata spensierata. I big del divertimento sono i genitori di lui: appaiono poco ma sono talmente macchiette da rimanere subito impressi. Lui, Don Jon funziona a tratti. Mi spiego: tende a dare spiegazioni del suo essere un maniaco del porno che non sembrano quelle di un maniaco del porno. In certe digressioni, per capirci, sembra un moralista conformista americano che giudica chi guarda i porno. Da queste piccole cose si nota quindi che il film tende a “moralizzare” chi si sega di fronte ad un pc. E la cosa non è proprio bellissima – soprattutto se sei uno che si sega di fronte al pc.
Un’altra cosa che mi ha lasciato perplesso e che riguarda sempre la costruzione del personaggio principale è la questione privacy. Don Jon è costruito come un single di grande successo con le donne che ama le sue cosine (tipo macchina, appartamento, vestiti, etc) una sottospecie di bimbominkia cool. Casa lucente, tecnologia lucente, macchina lucente e tutto grazie a lui e solo lui; poi arriva la tipa e gli manda la privacy a puttante e lui nemmeno si incazza. Bo. Molto, ma molto incoerente.
Concludendo, un film consigliato. Non bellissimo ma consigliato.
Voto: 5 (se visto spendendo soldi); 6 e 1/2 (se scaricato*)
di Shimmiro Bukake
Jon Martello Jr., soprannominato “Don Jon”, è un ragazzo italo-americano con una vita regolare e rituale bla bla bla, bla bla bla. Don Jon e’ un bel film, ma c’è un “MA” grande come una casa. E’ leggero chiaro, ma e’ una commedia fatta bene che merita di essere vista ma c’è un “MA” grande come una casa.
L’attore protagonista nonche’ regista, Gordon-Levitt e’ bravo, recita bene e alla fine risulta pure simpatico ma c’è un “MA” grande come una casa. Una citazione particolare va dedicata al signor Martello senior, personaggio rappresentato in modo davvero straordinario. Arriviamo alle noti dolenti, al “MA” di cui vi accennavo qualche riga sopra. QUesto film e’ un fottuto plagio anzi, FOTTUTO PLAGIO della vita di un caro amico nonche’ collaboratore del blog. Adesso preferirei non fare nomi, comunque tutto combacia, vedere questo film e’ stato come ripercorrere una strada gia’ percorsa. Amante dei porno (direi al limite della dipendenza), sesso promiscuo per anni, fissato con la casa, la macchina, di tanto in tanto desideroso di guardarsi il muscolo allo specchio.
E a coronazione di tutto cio’ una donna un po’ piu’ grande con cui decide di sistemarsi per sempre.
Film consigliato, voto 6 1/2
di Giovanni Giorgio
*La pirateria informatica e’ un reato, non danneggia solo le aziende che producono intrattenimento, ma danneggia tutto il sistema economico generando barriere all’ingresso del mercato e limitando la libertà imprenditoriale. Michaelkane non intende promuovere o incoraggiare la pirateria; cosi’ come non intende incoraggiare l’uso di droghe leggere ne’ di quelle pesanti.
SirMichaelKane 